NUOVO E CURIOSO

Alla fine del 2005, il sig. Pironi Giancarlo, originario di Russi, ha rintracciato, in un mercatino del Veneto, uno spartito musicale che poi ha consegnato alla Pro Loco di Russi, dove ora è custodito.

Si tratta di un pezzo per coro a tre voci dispari, di autore ignoto (lo spartito indica “N.N.”), dedicato alle “Campane dei Servi”.

 

Il brano vuole riproporre lo scampanio che si udiva quando venivano suonate per cacciare i temporali in arrivo, temendo la grandine.

 

Ancora oggi, all’approssimarsi del temporale vengono suonate le campane a distesa della Chiesa Arcipretale. L’effetto di spostamento d’aria creato, consente una “rottura” delle nubi con la riduzione del rischio di “tempesta” (a Boncellino, ancora negli anni ’60 venivano sparati appositi razzi che espodevano in cielo).

 

Secondo “Tino” Babini, memoria storica di Russi, il brano, risalente ai primi anni 1930, è attribuibile a Vernocchi Nino e Lombardi Giovanni che in passato sono stati attivi nei gruppi di cantori Parrocchiali e canterini Romagnoli.

Il testo, per il quale si può anche ascoltare una semplice trascrizione musicale elettronica in “file .mid”, è il seguente:

 

Din, dan, dan, don, din, don.

Al campan di siruv al sona,

quand cl’arlus di bel balèn,

ed alora, quand che tona

us ardus i paruchièn.

Sunì a stesa e sunì bèn,

tnila longa, fasì srèn.

Z i r u d è l

(Luigi Rusticali)

 

E dialett rumagnol l’é ciacaré sempar dmanc.

Quand ca sera znì, e mi babb, Carlo, um lizeva al zirudèl d’Masì Piazza e pù um faseva avdé e luneri (incù dé us atrova incora in t’al ca di cuntadè).

Da che mument am sò apassiuné a scrivar in dialett in forma d’zirudèla, una spezia d’longa pueseia cla conta una storia.

Ecco che tent mument dla giuvinezza e dla maturitè ié present in t’al mì zirudèll.

A fegh un elenc cun e tetul e cun e mutiv dl’ispiraziò.

 

q       Agli amici del coro Contarini, nella cena finale del 5 luglio 2005

q       Agli amici del coro Contarini, nella cena finale del 12 giugno 2003

q       “Musica, maestra!” Al coro contarini ed alla sua maestra, 7 giugno 2001

q       “Milena”, in occasione della sua laurea, marzo 2001

q       “E Palazz d’Saiacum”, visita al Palazzo di San Giacomo, settembre 1997

q       “La fira d’Ross de ‘96”, descrizione della Fiera dell’Addolorata del settembre 1996

q       “A Jusef, dutor”, per la laurea di un amico, nel 1996

q       “Per il tuo matrimonio” – per il matrimonio di una coppia di amici, nel 1983

q       Una gita al monte Vioz (m. 3650 - Trentino), durante un campo vacanze nel 1980

q       “E Ragaiò de car” (la parte finale del carro) – partecipo alla 100 Km del Passatore, nell’aprile 1978, ritirandomi a Borgo San Lorenzo